Valda
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Valda frazione | |
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Valda vista dal Santuario della Madonna dell'Aiuto (Segonzano) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Altavalle |
Territorio | |
Coordinate | 46°12′26.21″N 11°15′59.18″E46°12′26.21″N, 11°15′59.18″E (Valda) |
Altitudine | 795 m s.l.m. |
Superficie | 6,14 km² |
Abitanti | 217[1] (31-12-2015) |
Densità | 35,34 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38092 (già 38030) |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | L550 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 631 GG[3] |
Nome abitanti | valdani |
Patrono | san Paolo |
Cartografia | |
Valda | |
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Valda (Valda in trentino[4]; Wald in tedesco, desueto[5]) è una frazione[6] di 217 abitanti del comune di Altavalle, nella provincia di Trento. Fino al 31 dicembre 2015 ha costituito un comune autonomo.
Storia
Il 1º gennaio 2016 si è fuso con Faver, Grauno e Grumes per formare il nuovo comune di Altavalle.
Simboli
Lo stemma del comune si blasonava:
«Inquartato: nel 1° e nel 4° d'argento, alla conifera al naturale; nel 2° e nel 3° d'azzurro al ceduo d'oro, sul tutto uno scudetto di rosso, caricato di 3 stelle d'argento, disposte due su una.[7]»
Monumenti e luoghi d'interesse
In paese sorge la chiesa della Conversione di San Paolo, risalente al XIV secolo.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
9 maggio 2005 | 31 dicembre 2015 | Paolo Fedrizzi | Lista civica | Sindaco |
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015 (il dato si riferisce a quello dell'ex comune di Valda).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ (DE) Claudia Feller, Das Rechnungsbuch Heinrichs von Rottenburg – Ein Zeugnis adeliger Herrschaft und Wirtschaftsführung im spätmittelalterlichen Tirol, Vienna/Monaco di Baviera, Böhlau, 2010, p. 388, ISBN 978-3-486-59122-4.
- ^ Statuto comunale di Altavalle (PDF), su comune.altavalle.tn.it.
- ^ Comune di Valda, Statuto comunale (PDF), art. 1.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
- Comitato per la salvaguardia dell'Avisio, Le alternative alla diga di Valda, Trento, Edizioni U.C.T., 1998
Altri progetti
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