Unione zoologica italiana

L'Unione zoologica italiana (anche UZI in sigla) è una ONLUS, che ha lo scopo, a norma dell'art. 3 dello suo statuto, di salvaguardare l'ambiente naturale e la fauna, in particolare incoraggiando iniziative a favore della natura, promuovendo studi a carattere zoologico, valorizzando le relative discipline nell'insegnamento e nella ricerca scientifica[1]. Fondata nel 1900, l'UZI conta 700 soci circa. Ha sede a Roma, presso il Dipartimento di Biologia animale e dell'Uomo dell'Università La Sapienza.

Attività

L'Unione zoologica italiana, che aderisce alla Federazione italiana società biologiche, è stata fondata a Pavia il 22 aprile 1900, mentre il suo primo congresso si è svolto a Bologna tra il 24 e il 27 settembre successivi[2].

Edita dal 1930 il «Bollettino di Zoologia» (ridenominata dal 1996 in «Italian Journal of Zoology»). Pubblica, altresì, dal 1987, nell'ambito della "Collana UZI", i «Selected Symposia and Monographs» e i «Problemi di Biologia e di Storia Naturale», così come la «Check List della Fauna Italiana» in collaborazione con il Ministero dell'ambiente e i «Volumi della Fauna d'Italia» in collaborazione con la Società entomologica italiana[3].

Note

  1. ^ «Statuto» dell'UZI
  2. ^ Nelle due occasione i discorsi inaugurali sono stati tenuti da Pietro Pavesi. Cfr. P. Pavesi, L'abbate Spallanzani a Pavia, Tip. Bernardoni, Milano 1901; Idem, Discorso nella prima assemblea ordinaria e nel congresso dell'Unione zoologica italiana tenuto in Bologna, Soc. Tip. Fiorentina, Firenze 1900.
  3. ^ "Chi siamo" sul sito istituzionale UZI

Bibliografia

  • Ernesto Capanna, L'Unione zoologica italiana. Un secolo di studi e di politica per la fauna italiana, in «XII giornata sull'ambiente», Atti del Convegno sulla fauna italiana (Roma, 6 giugno 1994), Accademia dei Lincei, Roma 1995, pp. 81–94.
  • «Atti del Convegno del cinquantenario dell'Unione zoologica italiana» (Bologna, ottobre 1950), 2 pars, Rosenberg & Sellier, Torino 1950.

Voci correlate

  • Storia dell'ambientalismo in Italia (1850-1943)

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale dell'Unione zoologica italiana, su uzionlus.it.
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