Trasformazione adiabatica

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In termodinamica una trasformazione adiabatica è una trasformazione termodinamica in generale irreversibile e non quasistatica nel corso della quale un sistema fisico non scambia nettamente calore con l'ambiente, anche se lo cede e lo riprende ciclicamente in coppie di trasformazioni elementari. Il termine deriva dal greco ἀ- ("non"), διὰ- ("attraverso"), e βαίνειν ("passare") e significa quindi "che non permette di passare attraverso". In generale nel caso di una trasformazione adiabatica globalmente Q = 0 {\displaystyle Q=0} , ma non è detto che in ogni istante non si scambi calore: δ Q 0 {\displaystyle \delta Q\neq 0} [1] e si ha dal primo principio della termodinamica:

C d T + δ W 0 {\displaystyle C\operatorname {d} \!T+\delta W\neq 0}

In cui W {\displaystyle W} indica il lavoro compiuto dal sistema, C {\displaystyle C} la capacità termica, e T {\displaystyle T} la temperatura.

Trasformazione reversibile

La trasformazione diventa isoentropica nel caso in cui il sistema sia conservativo, in quanto il calore ammette allora un differenziale esatto:

C d T + d W = 0 {\displaystyle C\operatorname {d} \!T+\operatorname {d} \!W=0} ,

solo in questo caso l'integrale di Clausius diventa nullo. La trasformazione isoentropica è un caso quasistatico della adiabatica, in cui l'entropia non aumenta.

Dal momento che l'energia scambiata dal sistema è nulla, l'equazione di Poisson implicita: diviene

C v d T + p d V = 0 {\displaystyle C_{v}\operatorname {d} \!T+p\operatorname {d} \!V=0}

che si esplicita negli integrali primi:

{ T V γ 1 = c o s t a n t e p V γ = c o s t a n t e T p ( 1 γ ) / γ = c o s t a n t e {\displaystyle {\begin{cases}TV^{\gamma -1}&=\mathrm {costante} \\pV^{\gamma }&=\mathrm {costante} \\Tp^{(1-\gamma )/\gamma }&=\mathrm {costante} \end{cases}}}

dove γ {\displaystyle \gamma } è il coefficiente di dilatazione adiabatica, e quindi il lavoro di volume vale, in funzione della temperatura e del volume:

W ρ = C v T 1 ( 1 T 2 T 1 ) = C v T 1 [ 1 ( V 1 V 2 ) γ 1 ] {\displaystyle W_{\rho }=C_{v}T_{1}\left(1-{\frac {T_{2}}{T_{1}}}\right)=C_{v}T_{1}\left[1-\left({\frac {V_{1}}{V_{2}}}\right)^{\gamma -1}\right]}

che si può anche esprimere in funzione della pressione, tenendo conto degli integrali primi:

W ρ = C v T 1 [ 1 ( p 1 p 2 ) γ 1 γ ] {\displaystyle W_{\rho }=C_{v}T_{1}\left[1-\left({\frac {p_{1}}{p_{2}}}\right)^{\frac {\gamma -1}{\gamma }}\right]}

o, se il sistema è chiuso, in funzione della densità del fluido:

W ρ = C v T 1 [ 1 ( ρ 2 ρ 1 ) γ 1 ] {\displaystyle W_{\rho }=C_{v}T_{1}\left[1-\left({\frac {\rho _{2}}{\rho _{1}}}\right)^{\gamma -1}\right]}

Gas ideale

In base all'equazione di stato dei gas ideali si ottiene in assenza di lavoro isocoro per l'equazione di Poisson:

C v d T + n R T V d V = 0 {\displaystyle C_{v}\operatorname {d} \!T+{\frac {nRT}{V}}\operatorname {d} \!V=0} .

cioè per quantità di sostanza:

ς v d T + R T V d V = 0 {\displaystyle \varsigma _{v}\operatorname {d} \!T+{\frac {RT}{V}}\operatorname {d} \!V=0} .

che integrata nella temperatura restituisce:

T 2 = T 1 ( V 1 V 2 ) R / ς v {\displaystyle T_{2}=T_{1}\left({\frac {V_{1}}{V_{2}}}\right)^{R/\varsigma _{v}}}

per la relazione di Mayer il coefficiente di dilatazione adiabatica per un gas ideale vale:

γ = 1 + R ς v {\displaystyle \gamma =1+{\frac {R}{\varsigma _{v}}}}

e quindi il lavoro di volume in base alla equazione di Poisson vale nella temperatura e nel volume:

W ρ = C v T 1 ( 1 T 2 T 1 ) = ς v R p 1 V 1 [ 1 ( V 1 V 2 ) R / ς v ] {\displaystyle W_{\rho }=C_{v}T_{1}\left(1-{\frac {T_{2}}{T_{1}}}\right)={\frac {\varsigma _{v}}{R}}p_{1}V_{1}\left[1-\left({\frac {V_{1}}{V_{2}}}\right)^{R/\varsigma _{v}}\right]}

che si può anche esprimere nella pressione, tenendo conto degli integrali primi:

W ρ = ς p R p 1 V 1 [ 1 ( p 2 p 1 ) R / ς p ] {\displaystyle W_{\rho }={\frac {\varsigma _{p}}{R}}p_{1}V_{1}\left[1-\left({\frac {p_{2}}{p_{1}}}\right)^{R/\varsigma _{p}}\right]}

o se il sistema è chiuso nella densità del fluido:

W ρ = ς v R p 1 V 1 [ 1 ( ρ 2 ρ 1 ) R / ς v ] {\displaystyle W_{\rho }={\frac {\varsigma _{v}}{R}}p_{1}V_{1}\left[1-\left({\frac {\rho _{2}}{\rho _{1}}}\right)^{R/\varsigma _{v}}\right]}

Meccanica quantistica

In meccanica quantistica, una trasformazione adiabatica implica una variazione infinitamente lenta dell'hamiltoniana di un sistema. I processi adiabatici sono un'importante idealizzazione che permette di semplificare alcune trattazioni dal punto di vista dell'effetto perturbativo.

È importante non dimenticare che in questo ambito il concetto non è legato allo scambio di calore, ma è invece più simile a quello termodinamico di trasformazione quasistatica.

Note

  1. ^ La lettera δ indica che non si tratta di un differenziale esatto.

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