Tommy Conlon

Tommy Conlon (Filadelfia, 21 giugno 1917 – Huntington Beach, 8 gennaio 2000) è stato un attore statunitense, noto come attore bambino nel cinema americano dei primi anni trenta.

Biografia

Nato a Filadelfia nel 1917, fu avviato alla carriera attoriale dal padre, anch'egli attore di teatro. Agli inizi degli anni trenta conobbe una certa celebrità come attore bambino, distinguendosi nel 1932 tra i protagonisti (assieme a Spencer Tracy e Doris Kenyon) in Young America di Frank Borzage.[1] Sempre nel 1932 ebbe un ruolo di rilievo in The Sign of the Cross di Cecil B. DeMille, che gli diede fama internazionale. Nel film interpreta con grande efficacia la parte del giovane orfano cristiano Stefano, che la protagonista Marzia (Elissa Landi) ama come un fratello e che assieme a lei morirà come martire nell'arena.[2]

Dopo alcuni anni di interruzione, tornò ancora al cinema agli inizi degli anni quaranta ma solo con alcune piccole parti non accreditate.[3]

Lasciato definitivamente il mondo dello spettacolo lavorò come editore in una casa editrice.[4]

Muore nel 2000 a Huntington Beach in California, all'età di 82 anni.

Filmografia

Note

  1. ^ Dye, Child and Youth Actors, p. 37.
  2. ^ Holmstrom, The Moving Picture Boy, p. 78.
  3. ^ (EN) Tommy Conlon, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  4. ^ Tommy Conlon, in Rotten Tomatoes.

Bibliografia

  • (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, p. 78.
  • (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 37.

Collegamenti esterni

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