Montepescali

Montepescali
frazione
Montepescali – Veduta
Montepescali – Veduta
Panorama di Montepescali
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Comune Grosseto
Territorio
Coordinate42°52′58.04″N 11°05′11.97″E42°52′58.04″N, 11°05′11.97″E (Montepescali)
Altitudine222 m s.l.m.
Abitanti258[2] (2015)
Altre informazioni
Cod. postale58100
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantimontepescalese, montepescalesi[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montepescali
Montepescali
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Montepescàli è una frazione del comune italiano di Grosseto, in Toscana.

Geografia fisica

Il borgo è situato sulla cima di una collina all'estremità settentrionale del territorio comunale di Grosseto, in un'area collinare a cavallo tra la Valle dell'Ombrone, la Maremma e le Colline Metallifere grossetane. Il luogo, per lo scenografico panorama che vi si può ammirare su tutta la fascia costiera e l'Arcipelago Toscano, sino alla Corsica, è denominato anche "Terrazzo o Balcone della Maremma".

Storia

Il centro sorse in epoca altomedioevale come feudo della famiglia Aldobrandeschi e passò poi sotto il dominio di Siena, pur ottenendo statuto autonomo nella prima metà del XV secolo che lo elevò a libero comune. Entrato a far parte del Granducato di Toscana, nel 1627 fu concesso in feudo ai conti d'Elci e da questi passò poi ai Tolomei, ai Guadagni ed infine ai Federighi.

Da sempre centro agricolo, i suoi abitanti scendevano nella piana sottostante per lavorare a giornata nelle vicine tenute e fattorie.

Fino al 2006 il suo CAP era 58035.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

La chiesa di San Niccolò
Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo

Architetture civili

Il Palazzo dei Priori
  • Cassero Senese, complesso architettonico di epoca medievale che include anche la Torre dell'Orologio, costituiva originariamente il Convento e la Chiesa di Santa Cecilia, successivamente soppresso e trasformato prima in rocca dagli Aldobrandeschi e poi in cassero dai Senesi, che in seguito lo ristrutturarono adibendolo a Palazzo di Giustizia.
  • Palazzo dei Priori, di origini medievali, era la sede del Libero Comune di Montepescali; perduta l'autonomia, l'edificio fu venduto ai privati che hanno effettuato vari interventi di ristrutturazione in epoche successive che ne hanno modificato l'aspetto, pur mantenendo alcuni elementi stilistici del periodo di costruzione.
  • Palazzo Grottanelli, già grancia dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena[3]
  • Palazzo Guadagni
  • Palazzo Guicciardini Corsi Salviati
  • Palazzo Tolomei
  • Palazzo Lazzeretti Concialini

Architetture militari

Torre del Cassero
Le mura
  • Mura di Montepescali, di epoca medievale con alcune modifiche successive, si articolano a forma ellittica racchiudendo interamente il borgo. Le funzioni difensive sono testimoniate dalla presenza di alcune torri, addossate ad intervalli regolari lungo il perimetro esterno, e di un baluardo aggiunto in epoca cinquecentesca all'estremità meridionale.
    • Torre del Belvedere, di origini medievali, si presenta a sezione semicircolare, addossata sul lato occidentale delle mura poco a nord di Porta Vecchia; nelle sue vicinanze sorgeva, all'esterno della cerchia, la Chiesa della Santissima Annunziata.
    • Torre del Guascone, una delle più antiche, si eleva addossata alla parte nord-orientale delle mura, non lontano da Porta Nuova. Presenta una sezione quadrangolare, ed è dedicata al comandante delle truppe che difesero Montepescali dall'assedio del 1555.
    • Porta Vecchia, di origine medievale e parzialmente crollata nell'Ottocento, si apre lungo il lato occidentale delle mura, poco a sud rispetto alla Torre del Belvedere. Resta chiaramente visibile il varco lungo la cortina muraria, pur essendo privo dell'originaria porta ad arco.
    • Porta Nuova, costruita tra il Cinquecento e il Seicento, si apre all'estremità settentrionale della cerchia muraria, non lontano dalla Torre del Guascone.
    • Baluardo a tre punte, caratteristica fortificazione aggiunta in epoca cinquecentesca all'estremità meridionale della cerchia muraria. Gli interventi di ristrutturazione del secolo scorso lo hanno trasformato in una suggestiva e scenografica terrazza panoramica.

Società

Evoluzione demografica

Quella che segue è l'evoluzione demografica di Montepescali. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile è messa tra parentesi la cifra riferita al solo capoluogo di frazione.

Dal 1981 sono contati da Istat solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.

Anno Abitanti
Frazione Centro abitato
1595
559
-
1640
397
-
1745
112
-
1833
367
-
1839
394
-
1921
1 738
-
1931
2 000
-
1961
2 325
629
1981
-
364
1991
-
306
2001
-
307
2011
-
224

Cultura

Il museo

Musei

Nel paese è situato il Museo di storia locale Ildebrando Imberciadori, piccolo museo etnografico dedicato alla storia e alle usanze delle popolazioni collinari della Maremma grossetana.

Eventi

Durante la prima metà di agosto si svolge la sagra del cinghiale e del tortello, che richiama ogni anno moltissimi visitatori.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Montepescali è servita da uno svincolo in direzione nord della Variante Aurelia tra Livorno e Grosseto. Curiosamente, in direzione sud lo svincolo non è presente.

Ferrovie

La stazione di Montepescali è situata lungo la ferrovia Tirrenica alle pendici del borgo e capotronco della ferrovia Siena-Grosseto: tuttavia, pur portando il nome di Montepescali, la stazione è in realtà situata a Braccagni, un tempo conosciuta come Montepescali Stazione prima del suo sviluppo agricolo e urbano nel secondo dopoguerra.

Note

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 346.
  2. ^ Bonifazi 2016, p. 111.
  3. ^ Felicia Rotundo, Le Grance dell'ospedale di Santa Maria della Scala nel territorio grossetano, in Ettore Pellegrini (a cura di), Storia ecclesiastica della città e diocesi di Grosseto. Atti della giornata di studi in occasione della pubblicazione dell'opera di Francesco Anichini, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2017, pp. 157-185.

Bibliografia

  • Luciano Bianciardi, Tutti in piazza a sentire la storia del loro paese, in «Avanti!», 3 luglio 1953.
  • Carlo Citter, L'edilizia storica di tre castelli medievali: Batignano, Istia d'Ombrone, Montepescali, Grosseto, I portici, 1996.
  • Carlo Citter, L'assetto urbanistico del castello di Montepescali nel medioevo, Grosseto, I portici, 1997.
  • Maria Serena Fommei, Giuliana Agricoli, Montepescali. Storia, arte, archeologia, Grosseto, I portici, 1997.
  • Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura, Firenze, Le Lettere, 1997.
  • Giuseppe Guerrini, Torri e castelli della provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine, 1999.
  • Valentino Baldacci, I luoghi della fede. Itinerari nella Toscana del Giubileo, Firenze, 2000.
  • Marcella Parisi, Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero, Siena, C&P Adver Effigi, 2001.
  • Carlo Citter, Guida agli edifici sacri della Maremma, Siena, Nuova Immagine, 2002.
  • Bruno Ciarpaglini, Gente di Montepescali: come eravamo, ricordi e immagini di vita, Braccagni, La Sentinella, 2002.
  • Guide d'Italia. Toscana, Milano, Touring Club Italiano, 2012, p. 885.
  • Emilio Bonifazi, Grosseto e i suoi amministratori dal 1944 al 2015, Grosseto, SEMAR, 2016.

Voci correlate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Immagini di Montepescali, su fototoscana.it. URL consultato il 18 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2008).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 13144648161339485172 · GND (DE) 4764407-2 · BNF (FR) cb15044225j (data)
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