Max & Tux

Max & Tux
PaeseItalia
Anno2002
Formatoserie TV
Generesitcom
Stagioni1
Episodi38[1]
Durata5 min (episodio)
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
Interpreti e personaggi
  • Massimo Lopez: Max
  • Tullio Solenghi: Tux
Casa di produzioneRAI, Partner produzioni srl, Stemal Advertising & Production srl
Prima visione
Dal2 settembre 2002
Al1º novembre 2002
Rete televisivaRai Uno
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Max & Tux è una sitcom italiana prodotta nel 2002 e trasmessa da Rai Uno.

La serie è interpretata da Massimo Lopez e Tullio Solenghi, che tornano così a lavorare insieme dopo lo scioglimento del gruppo comico Il Trio.

Trama

Max & Tux è formata da brevi sketch muti, della durata di 5 minuti circa, basati sulla comicità pura, sulla falsariga delle comiche di Buster Keaton e Charlie Chaplin, ma anche di Stanlio & Ollio e Mr. Bean.[2] Ogni sketch propone una situazione comica diversa, non collegata ad altri episodi della sitcom: unico punto fermo sono i due protagonisti, Max e Tux, i quali, in ogni vicenda in cui sono coinvolti, finiscono per combinare qualche pasticcio.

Episodi

Stagione Episodi Prima TV
Prima stagione 38 2002

Produzione

Questa short comedy, inizialmente pensata per una programmazione nel preserale,[3] venne in seguito chiamata a sostituire nella fascia televisiva dell'access prime time di Rai Uno lo storico programma di approfondimento giornalistico di Enzo Biagi, Il Fatto – cancellato in seguito al cosiddetto editto bulgaro pronunciato dall'allora presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi –,[4][5] e a scontrarsi coi programmi concorrenti di Canale 5, prima Veline e poi Striscia la notizia.

Questa difficile collocazione di palinsesto, unita alle critiche perlopiù negative ricevute, ha portato Max & Tux a ottenere dei risultati di ascolto inferiori alle aspettative,[1][6] decretandone la chiusura al termine dell'unica stagione prodotta.[3]

Note

  1. ^ a b Carlo Tecce, Ferrara? Meglio Max & Tux, su ilfattoquotidiano.it, 8 ottobre 2011.
  2. ^ Leandro Palestini, I muti Lopez e Solenghi contro Striscia, in la Repubblica, 13 settembre 2002.
  3. ^ a b Antonello Caporale, "Ma all'inizio ridevano tutti, Mimun, Vespa e pure Saccà", su repubblica.it, 2 ottobre 2002.
  4. ^ Berlusconi: «Via Santoro, Biagi e Luttazzi», su corriere.it, 18 aprile 2002.
  5. ^ Paolo Conti, Programmi Rai, a rischio «il Fatto» di Biagi, in Corriere della Sera, 22 maggio 2002, p. 12 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  6. ^ Veline fa il boom, crolla Max e Tux, su repubblica.it, 20 settembre 2002.

Collegamenti esterni

  • (EN) Max & Tux, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione