Gianluca Lamacchi

Gianluca Lamacchi
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza178 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloDifensore, Centrocampista
Termine carriera2006
Carriera
Giovanili
????-1986Bandiera non conosciuta Inter Club Bolzano
1986-1988  Siena
Squadre di club1
1988-1989  Siena2 (0)
1989-1991  Verona5 (0)
1991  Siena2 (0)
1991-1992  Licata25 (0)
1992-1995  Verona62 (2)
1995-1996  Fidelis Andria24 (0)
1996-1998  Pescara53 (0)
1998-2003  Piacenza119 (1)
2003  Genoa0 (0)
2003-2004  Como34 (0)
2004-2006  Genoa43 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Gianluca Lamacchi (Bolzano, 28 gennaio 1972) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista.

Caratteristiche tecniche

Partito nelle giovanili come regista e punta, nell'Hellas Verona come mezz'ala sinistra[senza fonte], il suo ruolo definitivo fu come difensore centrale[1], dove comunque ha saputo adattarsi a tutti i ruoli del reparto arretrato: a Piacenza è stato impiegato anche come libero[2] e terzino (sia a destra[3] che a sinistra[4]). Inoltre è stato impiegato anche a centrocampo, come mediano[5] o come esterno[6].

Carriera

Ha mosso i primi passi, assieme al fratello Arnaldo, nelle file della Juventus Club di Bolzano e poi nell'Inter Club di Bolzano[7], da cui passa al Siena quattordicenne[8] e con il quale esordisce sedicenne nel campionato di Serie C2 1988-1989. Si trasferisce poi all'Hellas Verona, che lo manda in prestito al Siena e al Licata[8], entrambe in Serie C1, prima di riportarlo alla base e farlo esordire in Serie B nella stagione 1992-1993.

Nell'ottobre 1995 passa alla Fidelis Andria, con cui retrocede in Serie C1[9]. Si trasferisce quindi al Pescara, con cui disputa altre due stagioni nella serie cadetta.

Nell'estate 1998 passa al Piacenza[2], con il quale esordisce in Serie A sotto la guida di Giuseppe Materazzi. In Emilia rimane per cinque stagioni consecutive, conquistando due salvezze e una promozione dalla Serie B alla Serie A (2000-2001) e mettendo a segno il suo unico gol nella massima serie contro il Perugia, nella stagione di esordio[10].

Nella stagione 2003-2004 viene acquistato dal Genoa[11], in Serie B; tuttavia, a seguito del parere negativo dell'allenatore Roberto Donadoni, viene prestato al Como[12] del patron Enrico Preziosi. Dopo una stagione (culminata con la retrocessione in Serie C1) Preziosi lo porta al Genoa, nel quale gioca da titolare sotto la guida di Serse Cosmi, conquistando la promozione in Serie A. Tuttavia il Genoa viene retrocesso in Serie C1 a tavolino, e Lamacchi rimane in Liguria anche per la nuova stagione[13]. A causa di una lite con l'allenatore Vavassori viene escluso dalla rosa della squadra[12], per poi rientrare con l'esonero del tecnico di Bergamo e con l'arrivo di Perotti[14]. All'inizio della stagione 2006-2007 rescinde il contratto[15] e termina la propria carriera agonistica.

In carriera ha collezionato complessivamente 92 presenze e 1 rete in Serie A, tutte col Piacenza, e 232 presenze e 2 reti in Serie B.

Note

  1. ^ Rosa 2000-2001 Storiapiacenza1919.it
  2. ^ a b Rosa 1998-1999 Storiapiacenza1919.it
  3. ^ Tabellino Cittadella-Piacenza 0-2 - Stagione 2000-2001 Storiapiacenza1919.it
  4. ^ Tabellino Piacenza-Parma 3-6 - Stagione 1998-1999 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ Tabellino Venezia-Piacenza 0-0 - Stagione 1998-1999 Storiapiacenza1919.it
  6. ^ Genoa, pareggio da copione. Teramo resta il crocevia, La Repubblica, 8 maggio 2006, pag.4 (sezione Genova)
  7. ^ Si è spento Brolis talent scout degli anni Settanta, Alto Adige, 15 agosto 2005, pag.18
  8. ^ a b Manuel entra nei magnifici 9, Alto Adige, 22 settembre 2009, pag.34
  9. ^ Retrocesse Ancona, Andria e Avellino, La Repubblica, 10 giugno 1996, pag.38
  10. ^ Tabellino Piacenza-Perugia 2-0 - Stagione 1998-1999 Storiapiacenza1919.it
  11. ^ Genoa ancora sul mercato ecco Lamacchi e Modesto, La Repubblica, 21 luglio 2003, pag.6 (sezione Genova)
  12. ^ a b Genoa, supermulta di Preziosi a Lamacchi, Greco e Coppola, La Repubblica, 30 novembre 2005, pag.14 (sezione Genova)
  13. ^ Genoa tra speranze e veleni, La Repubblica, 22 agosto 2005, pag.1 (sezione Genova)
  14. ^ Fuori Lopez, Perotti prova il 4-3-2-1, La Repubblica, 9 marzo 2006, pag.14 (sezione Genova)
  15. ^ Rinvio per la Juve, Gasperini attacca 'Così si falsa il campionato', La Repubblica, 4 ottobre 2006, pag.17 (sezione Genova)

Collegamenti esterni

  • Gianluca Lamacchi, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A. Modifica su Wikidata
  • Gianluca Lamacchi, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Gianluca Lamacchi, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Gianluca Lamacchi, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
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