Football Club Internazionale 1946-1947

FC Internazionale
Stagione 1946-1947
Una formazione interista dell'annata 1946-47
Sport calcio
Squadra  Inter
AllenatoreBandiera dell'Italia Carlo Carcano (1ª-15ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Meazza (16ª-38ª)[1]
Direttore tecnicoBandiera dell'Italia Nino Nutrizio (16ª-38ª)
PresidenteBandiera dell'Italia Carlo Masseroni
Serie A10º
Maggiori presenzeCampionato: Passalacqua (37)[2][3]
Totale: Passalacqua (37)
Miglior marcatoreCampionato: Muci (16)[2][3]
Totale: Muci (16)
StadioArena Civica
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1946-1947.

Stagione

«Nel 1946-47 ritornai a giocare all'Inter che andava maluccio, anzi mi ricordo che giocai la prima partita all'ala destra contro il Bari e vincemmo 3-2. Ho fatto anche l'allenatore quell'anno, giocatore e allenatore. Eravamo in zona retrocessione, ci salvammo proprio alle ultime partite e eravamo a un certo punto come 11 disperati: la fortuna ci ha assistito.»

(Intervista di Giuseppe Meazza al TG Rai circa il suo ritorno in nerazzurro nella doppia veste di calciatore e allenatore.[4])

Un'aspra battaglia condotta dal presidente Carlo Masseroni contro la FIGC portò, nell'estate 1946, alla norma che consentiva l'ingaggio di atleti stranieri e oriundi[5][6]: a Milano giunsero quindi i sudamericani Bovio, Cerioni, Pedemonte, Volpi e Zapirain.[6][7] L'impatto di essi col calcio italiano risultò tuttavia pressoché anonimo[6], tanto da far guadagnare loro la nomea collettiva di «cinque bidoni»[6][7]: un celebre episodio riguardò Bovio[6], il quale durante la trasferta di Modena abbandonò i compagni nel secondo tempo pur di ripararsi al caldo dello spogliatoio.[7]

Lo stazionamento nei bassifondi del campionato — con ben 14 sconfitte registrate su 38 incontri —[7][8] provocò la sostituzione di Carcano in panchina nelle prime settimane del 1947[4], con l'ormai trentaseienne Giuseppe Meazza a ricoprire un doppio incarico tra campo e gestione tecnica[9]: in occasione della vittoria contro la Triestina del 13 aprile 1947[10], l'asso milanese realizzò l'ultimo dei 246 gol in maglia interista.[9][10]

Il rientro sulle scene di Pepin — la cui ultima apparizione ufficiale si consumò il 29 giugno seguente, avversario il Bologna[11] contribuì in maniera decisiva al raggiungimento della salvezza[12], traguardo conseguito dopo un decimo posto nella classifica finale.[8][13]

Divise

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa

Organigramma societario

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Angelo Franzosi
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Albani
Bandiera dell'Italia D Ubaldo Passalacqua
Bandiera dell'Italia D Luciano Gariboldi
Bandiera dell'Italia D Sergio Realini
Bandiera dell'Italia D Sergio Marchi
Bandiera dell'Italia C Aldo Campatelli
Bandiera dell'Italia C Camillo Achilli
Bandiera dell'Italia C Raffaele Guaita
Bandiera dell'Argentina C Alberto Cerioni
Bandiera dell'Italia C Severo Cominelli
Bandiera dell'Italia C Andrea Milani
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Uruguay C Luis Pedemonte
Bandiera dell'Italia C Bruno Zago
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Meazza[1]
Bandiera dell'Italia A Cosimo Muci
Bandiera dell'Italia A Ferruccio Azzarini
Bandiera dell'Italia A Giacomo Neri (*)
Bandiera dell'Uruguay A Bibiano Zapirain
Bandiera dell'Italia A Giambattista Bonis
Bandiera dell'Italia A Mario Caccia
Bandiera dell'Italia A Tito Celani
Bandiera dell'Argentina A Elmo Bovio
Bandiera dell'Uruguay A Tomaso Volpi

(*) Acquistato nel mercato invernale

Risultati

Campionato

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1946-1947.

Girone di andata

22 settembre 1946
1ª giornata
Fiorentina  3 – 3  Inter

29 settembre 1946
2ª giornata
Inter  0 – 1  Atalanta

6 ottobre 1946
3ª giornata
Genoa  0 – 0  Inter

13 ottobre 1946
4ª giornata
Inter  1 – 1  Brescia

20 ottobre 1946
5ª giornata
Milan  3 – 1  Inter

27 ottobre 1946
6ª giornata
Inter  3 – 0  Lazio

3 novembre 1946
7ª giornata
Inter  1 – 3  Torino

10 novembre 1946
8ª giornata
Vicenza  1 – 1  Inter

12 novembre 1946
9ª giornata
Triestina  0 – 0  Inter

24 novembre 1946
10ª giornata
Inter  0 – 0  Roma

8 dicembre 1946
11ª giornata
Alessandria  1 – 0  Inter

15 dicembre 1946
12ª giornata
Juventus  4 – 1  Inter

22 dicembre 1946
13ª giornata
Inter  3 – 1  Bari

29 dicembre 1946
14ª giornata
Inter  2 – 3  Napoli

5 gennaio 1947
15ª giornata
Venezia  2 – 1  Inter

12 gennaio 1947
16ª giornata
Inter  1 – 1  Livorno

19 gennaio 1947
17ª giornata
Modena  1 – 0  Inter

26 gennaio 1947
18ª giornata
Bologna  2 – 0  Inter

2 febbraio 1947
19ª giornata
Inter  2 – 1  Sampdoria

Girone di ritorno

16 febbraio 1947
20ª giornata
Inter  4 – 0  Fiorentina

23 febbraio 1947
21ª giornata
Atalanta  0 – 3  Inter

2 marzo 1947
22ª giornata
Inter  2 – 1  Genoa

9 marzo 1947
23ª giornata
Brescia  2 – 2  Inter

16 marzo 1947
24ª giornata
Inter  1 – 2  Milan

23 marzo 1947
25ª giornata
Lazio  0 – 1  Inter

30 marzo 1947
26ª giornata
Torino  5 – 2  Inter

6 aprile 1947
27ª giornata
Inter  1 – 2  Vicenza

13 aprile 1947
28ª giornata
Inter  5 – 2  Triestina

20 aprile 1947
29ª giornata
Roma  2 – 1  Inter

4 maggio 1947
30ª giornata
Inter  4 – 2  Alessandria

18 maggio 1947
31ª giornata
Inter  0 – 0  Juventus

25 maggio 1947
32ª giornata
Bari  1 – 2  Inter

1º giugno 1947
33ª giornata
Napoli  1 – 0  Inter

8 giugno 1947
34ª giornata
Inter  3 – 1  Venezia

15 giugno 1947
35ª giornata
Livorno  3 – 1  Inter

22 giugno 1947
36ª giornata
Inter  1 – 0  Modena

29 giugno 1947
37ª giornata
Inter  1 – 1  Bologna

6 luglio 1947
38ª giornata
Sampdoria  1 – 5  Inter

Note

  1. ^ a b c Nel doppio ruolo di calciatore-allenatore.
  2. ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 223.
  3. ^ a b Panini, Serie A 1946-47, pp. 112-113.
  4. ^ a b Grassia, Lotito, Signore e signori, irrompe il Grande Torino, pp. 98-99.
  5. ^ Roberto Pellegrini, Un secolo di regole, blocchi e litigi, in La Gazzetta dello Sport, 6 luglio 2011.
  6. ^ a b c d e Severgnini, 100 picoli interismi - Cinque bidoni in un colpo solo, pp. 421-422.
  7. ^ a b c d Andrea Sorrentino, Quasi peggio che nel 1947, in la Repubblica, 7 maggio 2013, p. 15.
  8. ^ a b Inter, nono posto e niente Europa: una stagione da record negativo, su gazzetta.it, 13 maggio 2013.
  9. ^ a b Germano Bovolenta, Il mito di Meazza è nato cent'anni fa, in La Gazzetta dello Sport, 23 agosto 2010.
  10. ^ a b Lorenzo Della Savia, Accadde oggi — 13 aprile 1947, Giuseppe Meazza segna il suo 246º (e ultimo) gol con la maglia dell'Inter, su passioneinter.com, 13 aprile 2017.
  11. ^ Lorenzo Della Savia, Accadde oggi — 29 giugno 1947: l'ultimo ballo nerazzurro di Giuseppe Meazza, l'attaccante più prolifico della storia dell'Inter, su passioneinter.com, 29 giugno 2020.
  12. ^ Paolo Bertoldi, Tra Inter e Alessandria più gol che azioni: 4-2, in Nuova Stampa Sera, 5 maggio 1947, p. 4.
  13. ^ Vittorio Pozzo, Ardore e bel gioco tra Livorno e Inter: 3-1, in Nuova Stampa Sera, 16 giugno 1947, p. 4.

Bibliografia

  • Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, pp. 239, ISBN 978-88-95684-11-6.
  • Almanacco Illustrato del Calcio - La storia: 1898-2004, Panini Editore, 2005, pp. 544, ISBN 9771120506666.
  • Beppe Severgnini, Manuale del perfetto interista, BUR Extra, 2007, pp. 476, ISBN 978-88-17-01883-8.

Collegamenti esterni

  • Calcio.com, Serie A 1946-1947.
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