Fondazione Sicilia
Fondazione Sicilia | |
---|---|
Villa Zito, sede della pinacoteca | |
Tipo | Fondazione |
Fondazione | 1954 |
Scopo | Attività filantropica nei settori arte e cultura |
Sede centrale | Palermo |
Area di azione | Italia |
Presidente | Raffaele Bonsignore |
Lingua ufficiale | Italiano |
Bilancio | (2018) |
Patrimonio | € 221 927 201,00 |
Sito web | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La Fondazione Sicilia è una fondazione culturale, già fondazione bancaria, con sede a Palermo. Nello statuto ha come scopo lo "sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio siciliano"[1].
Storia
Il Banco di Sicilia aveva istituito nel 1954 la "Fondazione per l'incremento economico, culturale e turistico della Sicilia Ignazio Mormino", ad opera del presidente dell'istituto Carlo Bazan[2].
Fondazione bancaria
Nasce poi nel dicembre 1991 la "Fondazione Banco di Sicilia"[3], a seguito della legge-delega Amato-Carli n. 218 del 1990 sulle banche pubbliche come il Banco di Sicilia, che dispose che gli enti bancari diventassero società per azioni, sotto il controllo di fondazioni bancarie, holding pubbliche che gestiscono il pacchetto di controllo della banca partecipata ma non possono esercitare attività bancaria.
Così il Banco, riconosciuto S.p.a. di proprietà dell’omonima fondazione bancaria (1990), nel 1998 divenne istituto di diritto privato. È entrato nel 1999 nell’orbita della Banca di Roma , con cui si è fuso formando nel 2002 il gruppo bancario Capitalia[4].
Fondazione culturale
La fondazione mantiene la proprietà di tutti i beni culturali e d'arte in possesso della banca, comprese le preziose collezioni del Museo d'arte e archeologia di Villa Zito, nato nel 1923 ad opera dell'allora direttore generale del Banco Ignazio Mormino, poi affidato alla "Fondazione Mormino"[5].
Assorbì la fondazione Mormino, e nel 2004 anche la Fondazione Lauro Chiazzese della Sicilcassa[6]. Dal 2000 promuove il Premio Mondello[7].
Nel 2006 ha acquisito Villa Zito e Palazzo Branciforte a Palermo. È azionista dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana[8]
Nel 2012, per "valorizzare la cultura dell'Isola", cambia denominazione da Fondazione BdS in "Fondazione Sicilia"[9]. Ha un patrimonio stimato di 100 milioni di euro[10]. Oggi l'unica partecipazione azionaria bancaria è lo 0,32% del gruppo Unicredit spa. Dal maggio 2016 è presidente Raffaele Bonsignore, succeduto a Gianni Puglisi, presidente dal 2005.[11]
Patrimonio
- Palazzo Branciforte
- Villa Zito
- Pinocoteca (300 dipinti)
- Biblioteca (60.000 volumi)
- Archivio storico
- Museo d'arte e archeologia Ignazio Mormino
- Sicily Art and Culture srl
Partecipazioni
- Istituto dell'Enciclopedia Italiana 10,43%
- "Civita Sicilia", 30%
- UniCredit 0,32%
- Civita Servizi 2,85%[senza fonte]
Fondazioni preesistenti
- Fondazione Ignazio Mormino (1954 - 1999)
- Fondazione Lauro Chiazzese (1990 - 2004)
- Fondazione Banco di Sicilia (1991 - 2012)
Presidenti Fondazione Sicilia
- Giovanni Puglisi (2005 - 2016)
- Raffaele Bonsignore (2016 - in carica)
Eventi
- Premio Letterario Internazionale Mondello
- Mondello Giovani
- Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello
Note
- ^ Copia archiviata, su fondazionesicilia.it. URL consultato il 27 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).
- ^ Repubblica
- ^ La fondazione BdS
- ^ Dizionario di Economia e Finanza
- ^ Copia archiviata, su fondazionesicilia.it. URL consultato il 27 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).
- ^ Splendore e morte di Sicilcassa amarcord di un mistero glorioso, in la Repubblica, 23 gennaio 2004. URL consultato il 10-09-2011.
- ^ http://premiomondello.it/it/enti-promotori/fondazione-sicilia-18
- ^ Repubblica
- ^ advisoronline.it
- ^ Live Sicilia, su livesicilia.it. URL consultato il 27 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2016).
- ^ Live Sicilia, su livesicilia.it. URL consultato il 27 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2016).
Bibliografia
- Giuseppe Quatriglio, La Fondazione Ignazio Mormino del Banco di Sicilia per l'incremento economico culturale e turistico della Sicilia, Palermo, 1964
- Julette De La Genière, Ceramiche - Collezioni del Museo della Fondazione Mormino, Roma, 1971
- Nino Aquila, Le collezioni della Fondazione Banco di Sicilia. I francobolli, Silvana, 2010
- Gianni Puglisi, Palazzo Branciforte, Palermo, 2012
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su fondazionesicilia.it.