Denis Lenoir

Denis Lenoir (Parigi, 27 febbraio 1949) è un direttore della fotografia francese.

Biografia

Viene cresciuto dalla nonna paterna a rue de la Victoire a Parigi, figlio di genitori separati in casa.[1] Diplomatosi nel 1968, si iscrive alla facoltà di medicina ma passa gran parte del suo tempo alla Cinémathèque française, arrivando a vantare più di 500 film visti nel suo primo anno di università.[1] Leggendo il saggio di Pierre Bourdieu e Luc Boltanski La fotografia. Usi e funzioni sociali di un'arte media, si riconosce nello stereotipo ivi descritto del fotografo come naturale ripiego dello "studente [...] mediocre e pigro [...] d'estrazione borghese" e si iscrive all'École nationale supérieure Louis-Lumière, che forma direttori della fotografia.[1]

Esordisce facendo da assistente operatore a Ricardo Aronovich e Bernard Lutic, per poi decidere di saltare la gavetta e fare direttamente da direttore della fotografia pur sapendo di «non avere occhio» ed «aver completamente sprecato [...] quegli anni [alla Louis-Lumière]».[1] All'età di trent'anni, dopo aver lavorato prevalentemente in film pornografici, inizia a prendere seriamente il suo lavoro e ad appassionarsene, frequentando un corso di sensitometria e uno di storia della pittura all'École du Louvre per migliorare.[1] Il primo film non esplicito che girerà, Il disordine (1986), segna l'inizio di un sodalizio artistico col suo regista Olivier Assayas e della carriera di Lenoir.[1] Nel 1997 si trasferisce a Los Angeles, dividendo il suo lavoro tra Francia e Stati Uniti.[1]

È membro sia dell'Association française des directeurs de la photographie cinématographique (AFC) che dell'American Society of Cinematographers,[1] che nel 2002 lo ha premiato per la fotografia del film televisivo La rivolta.[2]

Nel 2006 è stato invitato a unirsi all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.[3]

Filmografia

Cinema

Televisione

Riconoscimenti

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine nazionale al merito - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine nazionale al merito
— 29 maggio 1999[4]
Ufficiale dell'Ordine nazionale al merito - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine nazionale al merito
— 2 maggio 2012[4]

Note

  1. ^ a b c d e f g h (FR) Ariane Damain Vergallo, Denis Lenoir, AFC, ASC, entre deux, in La Lettre AFC, n. 293, 16 dicembre 2018. URL consultato il 5 giugno 2021.
  2. ^ (EN) Eileen Kowalski, Deakins, Del Ruth honored by lensers, in Variety, 18 febbraio 2002. URL consultato il 5 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Melissa Byrd, Acad invite list grows longer, in Variety, 5 luglio 2006. URL consultato il 5 giugno 2021.
  4. ^ a b (FR) Décret du 2 mai 2012 portant promotion et nomination, su legifrance.gouv.fr, Ministero della cultura e della comunicazione. URL consultato il 5 giugno 2021.

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su denislenoir.net. Modifica su Wikidata
  • (EN) Denis Lenoir, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Denis Lenoir, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Denis Lenoir, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 60657441 · ISNI (EN) 0000 0001 0978 652X · Europeana agent/base/22668 · LCCN (EN) n88609815 · GND (DE) 139483950 · BNF (FR) cb169475849 (data) · J9U (ENHE) 987007355642005171 · CONOR.SI (SL) 62749795
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