Chiara Simoneschi-Cortesi

Chiara Simoneschi-Cortesi

Chiara Simoneschi-Cortesi (21 aprile 1946) è una politica svizzera.

È membro del Partito Popolare Democratico ed è la prima donna di lingua italiana presidente del Consiglio nazionale della Svizzera. La sua attività politica è contraddistinta dall'attenzione per la parità dei diritti e per la formazione.

Biografia

Nata a Zurigo, studia al Liceo letterario di Lugano diplomandosi nel 1965. Dal 1965 al 1968 frequenta l'Università di Berna seguendo i corsi di sociologia e scienze politiche[1]. Fonda durante gli studi l'associazione studentesca Associazione Riunite Universitarie della Svizzera Italiana ARUSI.

Dal 1987 al 1999, Simoneschi è membro del parlamento cantonale del Ticino che presiede nel 1998-1999.[1] Eletta al consiglio nazionale nel 1999 e rieletta nel 2003 e 2007, è stata presidente del Consiglio nazionale nel biennio 2008-2009.[2] Madre di tre figli, nel 2018 il comune di Comano le conferisce la cittadinanza onoraria.

Note

  1. ^ a b Chiara Simoneschi Cortesi neopresidente. URL consultato il 19 novembre 2023.
  2. ^ Il Ticino festeggia la sua prima donna, su SWI swissinfo.ch, 4 dicembre 2008. URL consultato il 19 novembre 2023.

Bibliografia

  • Chiara Simoneschi Cortesi neopresidente in "La nostra storia.ch". Un'intervista video di Alba Felicioni e trasmessa l’11 maggio 1998 nella trasmissione “Il quotidiano”. La prima intervista di Chiara Simoneschi Cortesi in qualità di neopresidente da Gran Consiglio.
  • La biografia di Chiara Simoneschi-Cortesi sul sito dell'Osservatorio di genere della Svizzera italiana

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Collegamenti esterni

  • Chiara Simoneschi-Cortesi, su parlament.ch, Assemblea federale. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 1240159234751903372623
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