Cablevisión

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Flow
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StatoBandiera dell'Argentina Argentina
Forma societariaSocietà anonima
Fondazione29 agosto 1981
Sede principaleBuenos Aires
GruppoTelecom Argentina
Persone chiaveCarlos Alberto Moltini (amministratore delegato)
SettoreTelecomunicazioni
ProdottiTelevisione via cavo, Telefonia mobile, Internet, IPTV
Sito webflow.com.ar/
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Flow (conosciuta fino al 4 ottobre 2021 Cablevisión) è un'azienda di telecomunicazioni destinata al mercato argentino, nata nel 1981.[1] La società è controllata da Telecom Argentina. Al 2014 gli abbonati erano 3,5 milioni.[2]

Storia

L'azienda è stata fondata con il nome Cablevisión il 29 agosto 1981, inizialmente con servizio a La Lucila, nella provincia di Buenos Aires, per poi espandersi successivamente in svariati distretti e province dell'Argentina. Nel 1982 è stata acquistata dall'imprenditore Eduardo Eurnekián, ed integrata nel gruppo dei media América.

Nel 1991 ha avuto 70.000 clienti e ha ampliato i suoi servizi all'interno della Capitale Federale e in alcuni distretti del sud della periferia. Nel 1995 la società americana Tele-Communications Inc. (TCI) ha acquisito il 51% delle azioni della società. Tra il 1996 e il 1997 l'azienda ha ampliato la propria attività acquisendo società minori di televisione via cavo.[1]

Nel 1997, Citicorp Equity Investment (CEI) e Telefónica Internacional sono diventate azioniste, rilevando ciascuna il 33% delle azioni,[3], lasciando il 26% a TCI e il 7,5% ad Eurnekian.[4]

Nel settembre 2006, la società Cablevisión è stata completamente acquisita dal Grupo Clarín,[5] che ha ottenuto il 60%, e successivamente è stata annunciata la fusione con la società concorrente Multicanal, fusione che avrebbe incluso altre società dipendenti, l'operatore via cavo Teledigital e la Primera Red Interactiva de Medios Argentina SA (PRIMA SA).[6][7][8]

Nel 2017 Cablevisión ha annunciato la fusione con Telecom Argentina, diventando la più grande compagnia di telecomunicazioni del paese.[9][10] Nell'ottobre 2021, Telecom ha annunciato la chiusura di Cablevisión che avrebbe cessato le attività, mantenendo i suoi servizi sotto il marchio Flow.[11]

Note

  1. ^ a b (ES) Nuestra Historia, su Cablevisión, 5 marzo 2010. URL consultato il 21 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2010).
  2. ^ (ES) Servicios de Internet, Wi Fi y TV en Cablevisión Fibertel, su cablevisionfibertel.com.ar, 19 ottobre 2021. URL consultato il 21 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2021).
  3. ^ (ES) TCI, Liberman, CEI y Eurnekian, todo en familia, su LA NACION, 3 agosto 1997. URL consultato il 21 ottobre 2022.
  4. ^ (ES) Cable Visión tiene ahora nuevos dueños, su LA NACION, 4 ottobre 1997. URL consultato il 21 ottobre 2022.
  5. ^ (ES) Cablevisión | Grupo Clarín, su grupoclarin.com. URL consultato il 21 ottobre 2022.
  6. ^ (ES) La fusión entre Cablevisión y Multicanal crea la mayor empresa de TV paga de Latinoamérica, su elcomercioonline.com.ar, 28 settembre 2006. URL consultato il 21 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2022).
  7. ^ (ES) Resolución 0577-COMFER/09 Expendiente nº 2005-COMFER/08 (PDF), su comfer.gov.ar. URL consultato il 21 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2011).
  8. ^ (ES) El Gobierno autorizó la fusión de Multicanal y CableVisión, su LA NACION, 8 dicembre 2007. URL consultato il 21 ottobre 2022.
  9. ^ (ES) El Gobierno aprobó la fusión de Telecom con Cablevisión: nace la empresa más grande del país, su infobae, 29 giugno 2018. URL consultato il 21 ottobre 2022.
  10. ^ (ES) TÉLAM, ¿Qué significa la fusión Cablevisión-Telecom?, su telam.com.ar. URL consultato il 21 ottobre 2022.
  11. ^ (EN) Telecom Institucional, su Telecom Institucional. URL consultato il 21 ottobre 2022.

Collegamenti esterni

  • (ES) Sito ufficiale, su flow.com.ar. Modifica su Wikidata
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