Antonio Mazzolani

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Ferrara, l'abitazione di via Palestro dove morì e che reca sulla facciata una lapide a sua memoria.

Antonio Mazzolani (Ruina, 26 dicembre 1819 – Ferrara, 1900) è stato un compositore italiano.

Biografia

Esponente della corrente tardobarocca, studiò pianoforte con il padre, che da cembalista e organista gli trasmise la passione per la musica[1], per poi completare l'approfondimento delle conoscenze musicali a Ferrara e Lucca.

In seguito si dedicò all'insegnamento e alla composizione. Si ricordano le opere liriche:

  • Il tradimento
  • Gismonda (1852)
  • Enrico di Charlis (1876)[2]

Il figlio Mario (1877-1944), emigrato in Belgio, è ricordato come poeta.[1]

Note

  1. ^ a b Michel Bastiaensen, Un poeta Ferrarese in Belgio: Mario Mazzolani (1877-1944), Roma, Belgisch Historisch Instituutte Rome (BHIR-IHBR), 2000, p. 12, ISBN 9789074461290.
  2. ^ Musica e opera, su ottocentoferrarese.it. URL consultato il 3 marzo 2022.

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Collegamenti esterni

  • Opere di Antonio Mazzolani, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • Antonio Mazzolani, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.. Modifica su Wikidata
  • Le prime assolute di Mazzolani (scheda) su unibo.it
Controllo di autoritàVIAF (EN) 257512140 · ISNI (EN) 0000 0003 7904 5617 · WorldCat Identities (EN) viaf-257512140
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